La SSP 300 ha i giorni contati, in arrivo una classe dedicata ai bicilindrici
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Dal prossimo anno, nel campionato British Superbike, verranno introdotte nuove categorie tra cui le Aprilia RS660, Yamaha R7, Triumph Trident e Honda Hornet. Questa categoria ha riscosso un grande successo nel Tourist Trophy e sembra che il debutto mondiale sia solo una questione di tempo.
Negli ultimi anni, la classe Supersport 300 è stata più discussa per gli incidenti, alcuni dei quali gravi o tragici, che per l’intrattenimento mostrato in pista. Questa categoria viene considerata poco formativa perché non si parte da una moto da corsa come avviene nella Moto3. Inoltre, dei campioni che hanno vinto nelle sette edizioni del campionato finora disputate, solo Adrian Huertas è riuscito ad emergere.
Il campionato inglese ha deciso di sostituire la classe 300 con una categoria dedicata alle bicilindriche chiamata Sportbike a partire dal 2024. Sarà aperta ai piloti di almeno 16 anni che gareggeranno con moto come le Yamaha R7, Kawasaki Ninja 650, Aprilia RS660, Honda Hornet 750 e Triumph Trident 660. Queste moto saranno equipaggiate con pneumatici Pirelli e una centralina elettronica unica Mektronic. Sarà introdotto un sistema di balance of performance per livellare le prestazioni delle moto. Portare questa categoria nel campionato mondiale sarebbe di grande interesse per i costruttori e potrebbe avere successo.
Altre notizie riguardano il pilota di Vasto che, dopo aver terminato una squalifica di quattro anni, tornerà a correre nel Campionato Mondiale di Superbike su una Ducati del team Go Eleven. Inoltre, Ducati ha raggiunto grandi risultati nel 2023, conquistando i titoli di costruttore Superbike e Supersport. Infine, l’Italia sarà rappresentata da piloti italiani in tre dei team più importanti del campionato, Kawasaki, Yamaha e Ducati.
La SSP 300 ha i giorni contati, in rampa di lancio una classe dedicata ai bicilindrici
TSIS
RT