Targa persa o rubata: cosa fare?
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Se si perde o si viene rubata la targa del veicolo, è necessario seguire alcuni passaggi burocratici per ottenere una nuova. Inizialmente, è importante presentare denuncia alle autorità di polizia entro 48 ore dal momento del furto o smarrimento. Dopo quindici giorni dalla denuncia, se la targa non è stata ritrovata, si deve richiedere la reimmatricolazione del veicolo presso gli uffici della Motorizzazione e la riscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Questo richiederà la richiesta di una nuova targa e di un nuovo Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo. È obbligatorio seguire questa procedura come indicato nel Codice della Strada. È possibile utilizzare lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) per inoltrare la richiesta. Saranno necessari alcuni documenti come l’istanza unificata, il certificato di proprietà o il Documento Unico di Circolazione (DU), la denuncia di furto o smarrimento, il documento di identità e il codice fiscale. Oltre al costo della nuova targa, che varia a seconda della provincia, si dovranno pagare circa 100 euro per i vari emolumenti e tasse. Rivolgendosi a un’agenzia pratiche auto, è possibile pagare un servizio di intermediazione per evitare di gestire la burocrazia. Il tempo necessario per ottenere la nuova targa dipenderà dai tempi burocratici e dalla produzione della stessa, ma in media ci si può aspettare un’altra attesa di 15 giorni. Nel frattempo, è consentito circolare utilizzando un pannello bianco temporaneo con gli stessi caratteri della targa smarrita.
Targa smarrita o rubata: cosa bisogna fare
TSIS
RT