Ecobonus elettrici, ANCMA chiede al Governo di “sbloccare i fondi del 2022”
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Confindustria ANCMA, l’Associazione Nazionale delle Industrie del Ciclo, Motociclo e Accessori, ha richiesto al Ministro Urso lo sblocco dei 5,6 milioni di euro avanzati dal 2022 per l’acquisto di ciclomotori, moto e quadricicli elettrici. Secondo l’associazione, questa misura è indispensabile per lo sviluppo del mercato elettrico. Gli incentivi del 2023 per l’acquisto di veicoli elettrici sono terminati qualche settimana fa, lasciando scoperti oltre tre mesi rimanenti. ANCMA ha consumato i 35 milioni di euro stanziati per il settore nei primi nove mesi del 2023, dimostrando che gli incentivi sono ancora importanti per il mercato elettrico. L’associazione ha quindi chiesto lo sblocco dei 5,6 milioni rimasti dall’ecobonus 2022 per garantire la copertura per la parte finale dell’anno. ANCMA sottolinea l’importanza della certezza e della continuità degli incentivi per il settore e afferma che la loro mancanza danneggia le aziende e rallenta la diffusione della mobilità elettrica. Inoltre, le batterie difettose, danneggiate o ricaricate in modo errato dei veicoli elettrici possono essere pericolose se custodite in ambienti abitativi. Il rapporto presentato da ANCMA conferma la crescita del mercato elettrico, con un aumento del 59% nel 2022 rispetto all’anno precedente, e mostra la presenza sempre maggiore di ciclomotori, scooter e quadricicli elettrici nelle città.
Ecobonus elettrici, ANCMA al Governo: “sbloccare i fondi 2022”
TSIS
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