La prima batteria di derivazione alimentare è completamente Made in Italy.
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L’Istituto Italiano di Tecnologia ha sviluppato una batteria commestibile utilizzando ingredienti come mandorle, capperi, alghe Nori, acqua, vitamina B2, oro alimentare, cera d’api e carbone attivo. Questa tecnologia innovativa potrebbe portare a nuove forme di energia, secondo stime, l’energia rinnovabile in Europa crescera’ in modo esponenziale nei prossimi 27 anni. La batteria alimentare utilizza la riboflavina come anodo, la quercetina contenuta nelle mandorle e capperi come catodo, il carbone attivo come conducibilità elettrica e l’acqua come elettrolita. Le alghe Nori fungono da separatore per evitare cortocircuiti. La batteria produce una tensione di 0,65 volt e può fornire energia per circa 12 minuti. Questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per circuiti e sensori commestibili, monitorare la salute e lo stato di conservazione degli alimenti, e potenzialmente anche per giocattoli per bambini. Attualmente i ricercatori stanno lavorando per raffinare il prototipo e ridurne le dimensioni.
La prima batteria di derivazione alimentare è tutta Made in Italy
TSIS
RT