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Sicurezza stradale – Abbigliamento moto certificato: 10 informazioni importanti da conoscere

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Dal 2019 è obbligatorio certificare l’abbigliamento da moto. Questa normativa riguarda sia i motociclisti che i produttori di abbigliamento da moto, i quali devono sottoporre i loro prodotti a specifici test per garantirne la sicurezza. I capi certificati devono avere un’etichetta che attesta che sono stati testati per resistenza all’abrasione e al taglio, al fine di proteggere chi li indossa. Dal 21 aprile 2019, tutti i produttori devono produrre e vendere solo abbigliamento certificato. I guanti e gli stivali, invece, hanno già certificazioni specifiche. Acquistare abbigliamento non certificato non comporta rischi per il consumatore, ma potrebbe offrire sconti interessanti. Attualmente, in Italia non esiste l’obbligo di indossare abbigliamento certificato, anche se si stanno valutando possibili modifiche al Codice della Strada. La vecchia normativa consentiva la certificazione, ma erano pochi i capi certificati sul mercato. I capi certificati sono suddivisi in diverse classi, dalla AAA alla C, che indicano il livello di protezione offerto.


Sicurezza stradale – Abbigliamento moto certificato: 10 cose da sapere

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